TOP
3° - FROSINONE
Nonostante la retrocessione raggiunta matematicamente nell’ultimo turno, dopo la sconfitta contro il Sassuolo, lasciamo comunque un posto tra i top di giornata al Frosinone. Una squadra che nonostante gli evidenti limiti tecnici, a differenza delle altre in lotta per la salvezza, è sempre stata bella da vedere in campo. Gli undici di Stellone non si sono quasi mai limitati al catenaccio e contropiede tipico delle squadre di bassa classifica e forse i tanti gol subiti sono anche conseguenza di troppa spavalderia. Fatto sta che i ciociari, nel loro primo anno in massima serie, hanno saputo divertire e questo è stato evidente soprattutto al pubblico di casa, che nonostante l’ultima sconfitta ha tributato un lungo applauso ai propri beniamini.
2° - NAPOLI
L’ostacolo più difficile per confermare il secondo posto del Napoli, e l’accesso diretto ai gironi di Champions, era sicuramente la trasferta di Torino contro la squadra di Ventura. Un ostacolo superato alla grande dagli uomini di Sarri. Gli azzurri vanno subito in vantaggio al 12’ con il solito Higuain, 33esimo gol stagionale per lui, e poi raddoppiano con Callejon al 20’; nel secondo tempo subiscono la rete di Bruno Peres al 66’, aiutato anche da una brutta uscita di Reina, ma poi riescono a mantenere il vantaggio fino al fischio finale e a portare a casa 3 punti probabilmente decisivi per l’esito del campionato. Adesso manca l’ultima gara al San Paolo, dove il Napoli non ha mai perso, contro il Frosinone già retrocesso e poi potranno partire davvero i festeggiamenti per il terzo approdo in Champions degli ultimi 5 anni.
1° - LUCA TONI
Un po’ di numeri: 324 gol in carriera tra club e nazionale, 157 in Serie A, 60 in Bundesliga; capocannoniere in Serie B col Palermo nella stagione 2003-2004, 30 gol segnati; 2 volte capocannoniere della Serie A, nel 2005-2006 con la Fiorentina e 2014-2015 con il Verona, rispettivamente 31, che gli valsero anche la scarpa d’oro, e 22 gol; capocannoniere della Bundesliga 2007-2008 col Bayern Monaco, con 24 gol più 10 gol in Coppa UEFA, anche qui capocannoniere; 1 coppa di lega tedesca, 1 coppa di Germania e 1 Bundesliga vinti, e infine, ovviamente, come dimenticarsi del Mondiale 2006. Tutti questi numeri descrivono solo in parte Luca Toni, attaccante di altissimo livello, professionista serio e, soprattutto, grande uomo. Ha deciso di lasciare il calcio giocato. Ha deciso di farlo ieri sera, alla penultima di campionato, davanti lo stadio che l’ha coccolato in questi ultimi 3 anni della sua carriera. Davanti al pubblico a cui ha dedicato 42 gol in 2 stagioni, ma solo 6 in quest’ultima. Proprio questi numeri gli hanno fatto capire che era arrivato il momento di dire addio al gioco del calcio, compagno di vita per 20 anni. Da Modena a Palermo, da Firenze e Monaco di Baviera, fino a Verona, ultima tappa di una carriera fatta di una costante: il gol. Toni ha scritto grandi pagine di questo sport, per le quali tutti gli appassionati gli saranno sempre grati. Ha deciso di mettere la parola fine su questa ventennale e bellissima carriera e l’ha fatto a suo modo, segnando, ancora una volta, un rigore di cucchiaio alla Juve. L’ultima bellissima rete di uno degli attaccanti più forti del nostro calcio: Luca Toni.
FLOP
3° - SAMPDORIA
40 punti in campionato, un posto sicuro ancora in serie A il prossimo anno, ma c’è ben poco da salvare in quest’ultima stagione blucerchiata. Ultimo tassello da aggiungere alle cose da dimenticare, quest’ultimo derby perso. Una sconfitta netta per 3 a 0 contro gli odiati cugini grifoni. La Sampdoria è salva, sì, ma di certo non ha salva la faccia.
2° - FIORENTINA
Girone di ritorno deludente per la squadra di Paulo Sousa. Dopo un avvio di stagione sorprendente, in lotta addirittura per il primato, i viola sono andati man mano sempre più giù e non sono riusciti a mantenere il ritmo di Juventus, Napoli, e della Roma di Spalletti. Il risultato di questa stagione resta un quarto posto amaro, specialmente per i tifosi, dopo le premesse più che buone per concludere almeno tra le prime tre e tornare in Champions.
1° - CARPI
Il Carpi torna terzultimo, a solo 1 punto dal Palermo, ancora tutto da decidere per la salvezza, ma l’amarezza è tanta per come è arrivata la sconfitta contro la Lazio. Due rigori falliti da Mbakogu che avrebbero sicuramente indirizzato la partita in una maniera differente. Alla fine il gol all’84’ dello stesso attaccante nigeriano e il vantaggio numerico in campo, la Lazio chiuderà con due espulsi, non servono a niente. Una sconfitta che rende più difficile la salvezza, la prossima e ultima giornata sarà decisiva.
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