Blowhammer inaugura la sua nuova era e presenta il suo rebranding che, partendo dalle sue radici, non rinuncia a rinnovarsi e a proporre qualcosa di nuovo ed esclusivo portando avanti la missione di rivoluzionare la moda streetwear. Questo non riguarda solo l’offerta a livello di prodotto e di immagine, ma l’identità stessa del brand che si trasforma, con il tempo e le necessità, riflettendo la dedizione all’innovazione e all’eccellenza pur conservando intatta l’essenza legata al suo nome e ai valori che lo hanno da sempre definito. Blowhammer è sinonimo di un'autentica indipendenza stilistica, e presenta collezioni che celebrano l'individualità e promuovono un futuro più trasparente.
Da oltre un decennio, infatti, il marchio ideato da Salvatore Sinigaglia, consolida la sua presenza sui mercati digitali italiani ed europei grazie sia all’unicità del design e alla scalabilità del suo modello di business che alla continua attenzione all’impatto ambientale attraverso strategie di produzione sempre più responsabili. Una necessità, questa, dettata da una filosofia “unfast fashion”, che favorisce un'economia circolare, garantendo trasparenza totale sui nostri prodotti.
«Blowhammer nasce da un sogno: quello di spezzare le convenzioni della moda offrendo, non solo capi sostenibili lontani dai trend passeggeri, ma anche un modo per esprimere se stessi in modo autentico. Attraverso l'adozione di un modello di produzione 'just-in-time' e la vendita diretta al consumatore, ci impegniamo a minimizzare le emissioni di CO2 e a combattere la sovrapproduzione. Innovazione e arte guidano il nostro viaggio, fondendo la creatività collettiva con la missione di coniugare moda e sostenibilità. Attraverso il rebranding, rafforziamo questo impegno esortando ciascuno a unirsi a una moda rivoluzionaria che esalta la singolarità». Spiega il CEO e Founder di Blowhammer, Salvatore Sinigaglia.
Un brand che ambisce a diventare leader nel mercato della moda streetwear europeo e che vuole affermare, in maniera ancora più decisa, i propri valori attraverso un rebranding memorabile che punta a rispondere alle esigenze del mercato e alle sue richieste di informazione sull’origine e la qualità dei prodotti, comunicando in maniera chiara e trasparente i plus della propria filiera produttiva.
La nuova identità di Blowhammer mette al centro la persona affinché esprima nell’abbigliamento la propria inconfondibile individualità creando una connessione emotiva con ciò che indossa.
«Le persone a cui ci rivolgiamo sono ribelli e anticonformiste, ma queste non sono solo etichette bensì è lo spirito che anima chiunque scelga Blowhammer, a prescindere da età o genere. Espandendo il nostro orizzonte oltre la moda maschile, siamo entusiasti di annunciare che il brand ora abbraccia anche le donne e i bambini. La nostra nuova collezione è stata pensata per tutti». Conclude Sinigaglia.
In uno scenario di imperante greenwashing e iniziative effimere in nome dell’impegno sociale, Blowhammer scende in campo con mezzi effettivi per produrre un cambiamento reale attraverso uno stile dirompente e dall’estetica peculiare il cui obiettivo è quello di lanciare un messaggio diretto e senza fronzoli al fine di rispondere e distruggere infrastrutture sociali preferendo l’essenza grezza del rumore alla sterilità della pulizia, sia nel design che nella filosofia, grazie a una certosina ricerca dell’armonia tra significato e componenti grafiche e fotografiche. Il nuovo rebranding, infatti, porta inevitabilmente a riflettere, come spiega Piero Unisono, Direttore creativo di Blowhammer:
«Crediamo che la libertà espressiva e l’autenticità siano gli unici antidoti contro l’omologazione. Viviamo in tempi in cui l’unicità di ciascuno rischia di essere compressa in cifre anonime, rendendo il pensiero creativo non solo prezioso ma necessario».
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