Primo appuntamento con una nuova rubrica dedicata al calcio, in particolare alla Serie A. In Top & Flop, infatti, si parlerà, giornata per giornata, del meglio e del peggio offerto dal nostro campionato.
Tanto è successo in questo weekend di Serie A, l’undicesima giornata, iniziata sabato con i big match degli anticipi Juventus – Torino e Inter – Roma, vinti entrambi dalle formazioni di casa, proseguita poi con i match della domenica, dove hanno conquistato i 3 punti Fiorentina, Bologna e Milan, e conclusasi solo ieri, con il pareggio tra Chievo e Sampdoria, e la vittoria dell’Empoli a Palermo. Ma ora vediamo appunto chi sono i Top e chi i Flop di questa giornata.
TOP
3° - LA SIMPATIA DI SARRI
Dopo 7 vittorie consecutive, tra Europa League e campionato, il Napoli viene fermato sullo 0 a 0 in casa del Genoa. A Marassi, i partenopei hanno comunque dominato la partita, col 57% di possesso palla, un potenziale rigore non fischiato ai danni di Higuain, e 9 tiri in porta tentati, si può dire che sia mancato solo il gol. Stessa analisi l’ha fatta Maurizio Sarri nel dopopartita, cambiando giusto un po’ i termini. Il tecnico del Napoli, infatti, alla domanda su cosa sia mancato alla sua squadra per vincere ha risposto che le è mancato giusto un po’ di culo, strappando una risata a tutti.
2° - EMPOLI
O anche la rivincita di Giampaolo, perché alzi la mano chi avrebbe puntato un soldo su questa squadra guidata da questo allenatore. L’Empoli ad inizio campionato, dopo la partenza del condottiero Sarri e di altri pezzi pregiati della rosa, sembrava vittima predestinata alla retrocessione. E invece, almeno per ora, visto che il campionato è lunghissimo, sta smentendo tutti. Con la vittoria contro il Palermo arriva a 14 punti, 4 in più rispetto lo scorso anno. Merito va dato alla squadra ma anche e soprattutto all’allenatore, che fino ad oggi è sempre stato bistrattato da stampa e tifosi. Giampaolo, infatti, è stato bravo a prendere il lavoro di Sarri e a non stravolgerlo, anzi lo sta continuando, e anche bene. La squadra continua a mostrare bel gioco merito di una buona fase difensiva, un centrocampo che gira con i ritmi giusti, e un giocatore come Saponara, che ha già collezionato 3 gol e 3 assist in questo avvio di campionato, numeri da grande.
1° - MILANO
Nel weekend di chiusura di Expo 2015, Milano supera Roma, ma attenzione, stiamo parlando sempre di calcio. Le due squadre capitoline, infatti, sono state entrambe superate in classifica dalle due milanesi. L’Inter ha scavalcato la Roma, battendola 1 a 0 al Meazza, e guadagnando così il secondo posto della classifica, a pari punti con la Fiorentina prima. I nerazzurri, dopo aver trovato il gol con Medel al 31esimo del primo tempo, hanno dato un’altra prova della loro compattezza difensiva, respingendo gli assalti dei giallorossi. Il Milan, invece, ha trovato la terza vittoria consecutiva imponendosi per 3 a 1 all’Olimpico contro una Lazio spenta. I rossoneri così raggiungono il sesto posto in classifica a 19 punti.
FLOP
3° - ROMA
Se Milano ride, dall’altra parte, Roma piange, specialmente la metà biancoceleste. Se la Roma, infatti, non ha tanto da rimpiangere, visto l’avversario davvero ostico, la difesa dell’Inter è la migliore del campionato, e il buon gioco mostrato comunque a San Siro, la Lazio ha tanto da farsi perdonare dai propri tifosi. La squadra di Pioli, che ha sempre vinto in casa in questo campionato, domenica sera è stata fin troppo arrendevole contro un Milan, sì in buona forma, ma che comunque non doveva trovarsi a passeggiare sul prato dell’Olimpico.
2° - DOMENICA ORE 15
Non c’è niente di meglio se si è amanti di questo sport, e se la propria squadra del cuore ha già giocato nell’anticipo o giocherà nel posticipo, di piazzarsi in poltrona la domenica alle 3 del pomeriggio e guardarsi la diretta gol. Purtroppo questa domenica, a parte il 3 a 0 del Bologna sull’Atalanta, ha riservato uno spettacolo pietoso e senza reti. Si poteva trovare di meglio da fare.
1° - TAVECCHIO
Altro spettacolo pietoso, a cui ormai siamo abituati, sono le parole di Carlo Tavecchio. Dopo i mangiatori di banane e Optì Pobà, il presidente della FIGC si è fatto sfuggire altre amenità dalla propria bocca. Questa volta si tratta di frasi a dir poco spiacevoli su ebrei ed omosessuali rilasciate durante un colloquio con un quotidiano online. Tavecchio definisce un “ebreaccio” Cesare Anticoli, compratore della vecchia sede della Lega Nazionale Dilettanti, ci tiene a precisare che lui non ha niente contro gli ebrei, ma meglio tenerli a bada. E ancora, riguardo l’omosessualità di un ex dirigente FIGC, niente contro i gay, ma meglio stiano lontani da lui che è normalissimo. Ovviamente il presidente si è già discolpato dicendo di non ricordarsi di aver detto queste frasi, anche se ci sono le registrazioni, e che fa tutto parte di un attacco alla sua persona.
Un consiglio, magari pensare prima di parlare.
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