Abbiamo intervistato i rappresentanti d'istituto del Liceo Alfano I di Salerno e qui riportiamo l'intervista a Denise Caravano, una rappresentante d'istituto dalle mille passioni:
- Prima di fare la rappresentante d'istituto, avevi fatto anche la rappresentante di classe? Perchè hai deciso di farti eleggere come rappresentante d'istituto?
Si, sono stata per due anni rappresentante di classe. Al'inizio di quest'anno però, durante la prima assemblea d'istituto è cambiato qualcosa: all'improvviso ho deciso di candidarmi come rappresentante d'istituto. E' stata una spinta forte, volevo cambiare qualcosa e mi sono buttata. Vidi tutte quelle persone sul palco che presentavano se stessi o la loro lista; mi sembravano poco motivate. Questo ha contribuito a darmi la spinta
- Quali sono i principali problemi della tua scuola, per i quali vuoi batterti?
Beh, nella mia scuola ci sono vari problemi a livello di edilizia, su cui purtroppo il nostro lavoro è limitato. Più che altro l'obiettivo è rendere gli studenti appassionati e informati per quanto riguarda la vita scolastica e far aprire loro gli occhi, far rispettare i loro diritti, dare loro la possibilità di esprimere sempre la propria opinione. Si sa che gli studenti per esempio, al primo anno, magari hanno vergogna di parlare in assemblea davanti a tutti, o magari hanno paura di esprimere le loro idee per paura di essere derisi. E' normale, è successo anche a tutti noi rappresentanti. Vogliamo eliminare quest barriere e far sentire ognuno a proprio agio nell'esprimere quello che pensa.
- Hai qualche idolo a cui ti ispiri?
Deve obbligatoriamente essere una persona reale? Io direi William Wallace. Il protagnista di Braveheart, un film sulla rivolta degli scozzesi nei confronti dei soprusi inglsi nel Medioevo. Si è fatto uccidere pur di non rinnegare ciò in cui credeva di più nella sua vita: il diritto alla libertà. Come non ammirarlo?
-Oltre alla scuola e all'impegno di rappresentante hai delle passioni, degli hobby?ù
Beh si, siamo esseri umani anche noi rappresentanti! Direi il nuoto, la fotografia e assolutamente i miei gatti che amo alla follia
-Credi che l'ambiente della tua scuola permetta di fare delle battaglie? I tuoi coetanei sono colaborativi secondo te?
Credo che come in ogni campo, ci siano differenti persone e differenti mentalità. Ci sono sicuramente gli studenti che collaborano e credono i quello che fanno e facciamo. Così come ci sono quelli a cui non importa, è naturale.
-Perchè pensi che i tuoi coetanei abbiano scelto te?
Ero qualcosa di nuovo: credo che gli studenti si fossero stancati di sentire le solite promesse, mai realizzate, dalle stesse persone. E poi, con me c'è stata e c'è tutt'ora una gran bella squadra di rappresentanti
Altri articoli di questo autore:
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Misterstudent pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.
Misterstudent è una testata giornalistica registrata - Registrazione del Tribunale di Salerno n.1910 del 25 ottobre 2011