Con la promozione ai playoff del Como (la quarta in cinque anni del portafortuna Andrea Marconi, in prestito dalla Pro Vercelli) si è definita la Serie B della prossima stagione. Le altre promosse sono Novara, Salernitana e Teramo. Tutto questo, però, sempre in attesa di conoscere gli esiti che arrivano da Parma: posticipata al 22 giugno la chiusura dell'esercizio provvisorio che sarebbe dovuto terminare oggi, quindi, un'altra notizia positiva per tutti i creditori del Parma Calcio che, in questo modo, avranno un'altra settimana per sperare nella salvezza del club. Il nuovo organigramma della serie cadetta prevede una distribuzione abbastanza equa di squadre divise per settentrione e meridione. Ma partiamo dalle isole. La Sicilia conferma le sue due squadre del campionato precedente, Catania e Trapani, ma quest'anno la speranza dei sostenitori rossoazzurri è quello di vivere almeno un campionato migliore. In terra sarda la sorpresa di quest'anno è il Cagliari, squadra che nell'organico sembra di tutt'altra categoria. La punta dello stivale, la Calabria, è rappresentata dal Crotone che nel corso degli anni ci ha abituato a sorprese e bei match facendo un girone di ritorno pazzesco. La "terra dei trulli" è capeggiata dal Bari, balzato ad un certo punto agli onori di cronaca per il movimento social #salviamolabari e che spera nella buona guida dell'ex arbitro Paparesta. La Campania vedrà riaccendersi, dopo anni, un derby molto acceso quanto animato: Avellino e Salernitana si sfideranno tra canti e bel calcio, sperando soltanto nella buona grazia dei supporters più incandescenti. La regione della capitale perde (per modo di dire) la squadra appena salita nella categoria maggiore, il Frosinone, ma si fa scudo con la squadra del Latina capace di allestire buon gioco e buoni risultati grazie al condottiero Mark Iuliano. In Abruzzo troviamo ben tre team: Pescara, Lanciano e la neo promossa Teramo. Anche qui derby molto animati. In Umbria rivedremo in due partite ancora una volta le belle partite tra Perugia e Ternana. Liguria e Toscana mantengono le varie squadre quali Spezia e Livorno: se tra i liguri l'idea di un international-spezia rimane forte e con sorprese come lo scorso anno, tutt'altro conto è la soluzione degli amaranto toscani, con le solite voci che vedono il presidente Spinelli ormai alla ricerca di "nuovi spicci". L'Emilia Romagna vede le sue due squadre retrocesse, Parma e Cesena, contendersi un buon campionato con l'altra cittadina Modena. Ovviamente, come detto prima, con tutti gli scongiuri per i ducali. Veneto e Lombardia giocano tra sorprese e ritorni: i primi con la sorpresa Vicenza, squadra allestita last minute ma capace di fare uno straordinario campionato; i secondi con il ritorno del Como in serie cadetta dopo circa dieci anni. Chiude, infine, il Piemonte con il ritorno del Novara e la conferma della Pro Vercelli. Le uniche regioni a non avere squadre in Serie B sono la Valle D'Aosta, il Friuli, il Trentino, le Marche, il Molise e la Basilicata.
a cura di Francesco Di Pasquale
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