Parlando di ‘Dragon Ball Xenoverse’ qualche settimana fa mi sono venuti in mente diversi ricordi riguardanti il mondo Dragon Ball: le innumerevoli corse fatte da scuola a casa per non perdermi neanche una puntata, le innumerevoli videocassette usate per registrare quelle puntate, ma soprattutto gli innumerevoli pomeriggi a giocare a un videogioco della saga in particolare. Oggi parliamo di ‘Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 3’ uscito nel 2007 per ps2 e nintedo wii.
In questo videogioco c’è tutta la storia di Dragon Ball: 90 personaggi unici per oltre 150 trasformazioni complessive.
GAMEPLAY
Bisogna dire che in tutti i campi c'è stato un grosso passo avanti rispetto a DBZ Budokai Tenkaichi 2, il capitolo precedente.
Basti pensare alla difesa dagli attacchi dell'avversario: dire che in buona sostanza non era possibile difendersi non è una esagerazione. L'unica speranza era quella di azzeccare il momento giusto per premere il pulsante difesa in modo da riuscire a tele-trasportarsi di lato o all'indietro, una specie di roulette russa.
In Tenkaichi 3 la difesa è stata ristudiata, ed ora ci sono molti più modi schivare un attacco: resta quello ‘classico’ del teletrasporto al momento giusto, ma ne sono stati inseriti diversi altri, fino ad arrivare addirittura alla possibilità di scegliere di rinunciare ad una parte dei nostri HP per liberare un'onda di aura che allontani e stordisca per qualche istante l'avversario. Anche il semplice atto della parata è stato reso più realistico.
Le animazioni sono state quasi tutte riviste e corrette, rese più fluide, complete e meglio raccordate. Le arene virtuali sono anch'esse notevolmente migliorate: sono state arricchite di dettagli e sono ora disponibili in tre differenti ore del giorno, compresa la notte.
Quello che però davvero segna il passo, graficamente, rispetto al precedente sono gli effetti speciali di mosse, trasformazioni ed esplosioni: in questo capitolo sono tanto spettacolari ed accurate quanto quelle del precedente erano povere ed approssimate.
In Tenkaichi 3 il mixaggio è nettamente migliore, e le musiche sono finalmente orecchiabili e sufficientemente cattive da aumentare il coinvolgimento nella battaglia.
Unica pecca è la longevità di Tenkaichi 3, visti i molti tagli avvenuti nella modalità storia rispetto al suo predecessore.
GIUDIZIO FINALE
‘DragonBall Z: Budohai Tenkaichi 3’ non fa nulla per rivoluzionare quanto di buono mostrato dal suo recente predecessore, ma al contrario tenta completarlo con l'inserimento di una ventina di personaggi e di affinarne le peculiarità. Il risultato di tutto ciò è un picchiaduro dall’alto contenuto spettacolare, che differisce dai prequel per piccoli affinamenti grafici e stilistici. Il must per gli appassionati di Dragon Ball, un buon titolo per coloro che apprezzano il genere.
GAMEPLAY: 8,5
GRAFICA: 8
SONORO: 8,5
DIFFICOLTA’: 8
LONGEVITA’: 7
VOTO FINALE: 8
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