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Pillole di Games - Batman Arkham City

16/12/2014

Oggi parliamo di un videogioco che vinto qualche premio nell’ormai lontano 2012. È il secondo capitolo di una saga molto interessante. Sviluppato dalla britannica Rocksteady Studios e pubblicato dalla Warner Bros. Interactive Entertainment stiamo parlando di ‘Batman: Arkham City’, disponibile per ps3, xbox 360, pc, wii u e mac.

TRAMA
Il nuovo sindaco di Gotham, Quincy Sharp, ha deciso di segregare i pazienti del manicomio di Arkham e i galeotti delle prigioni di Blackgate in un unico posto sorvegliato ventiquattro ore su ventiquattro, in corrispondenza del cuore della città vecchia: Arkham City.
Intanto Bruce Wayne è impegnato in una campagna di sensibilizzazione politica proprio contro questa azione. Durante una delle tante manifestazioni, il responsabile della nuova struttura, il dottor Hugo Strange, arresta Bruce Wayne con una spettacolare operazione di polizia e lo interna ad Arkham City, in modo da non farlo più parlare.
L’unico che conosce la vera identità di Batman è proprio Strange che è pronto a svelarla al mondo intero qualora il nostro uomo-pipistrello non segua le sue indicazioni.
Non proprio come sperato il nostro magnate ha così raggiunto il suo scopo: entrare ad Arkham City per scoprire cosa succede realmente all’interno della struttura.
Scopre che il Joker sta morendo e, attraverso un inizio intenso e ricco di pathos, sarà costretto a collaborare con lui per trovare una cura al suo male.

GAMEPLAY
La novità principale di Batman Arkham City rispetto ad Asylum risiede nell’open world. Senza arrivare a paragonarla all'immensa San Andreas, Arkham City è decisamente più grande e ricca di quanto non lo fosse l'omonimo manicomio. Si può dire infatti che Arkham City è una versione in scala 10:1 del manicomio, dove alcuni edifici chiave come il vecchio museo, il commissariato, l'acciaieria e vari sostituiscono i padiglioni medici dell'Arkham Asylum.

Per spostarsi in città non vi saranno altri mezzi che quelli personali del cavaliere oscuro. Niente Batmobile dunque, solo un divertente alternarsi di planate e rampino, che si aggancerà alla sporgenza più vicina.
Tranquilli, non sarete da soli. Vi faranno compagnia gli innumerevoli aggeggini sviluppati dalla Waynetech: gel esplosivo, lo strumento per de-crittografare password e comunicazioni, batarang, fucile ad impulsi elettromagnetici e così via.
Tutti questi accessori saranno in grado di inserirsi in maniera efficace all'interno del sistema di combattimento. Il sistema risulta ancora molto fresco, profondo ed efficace, ponendo l'accento sul tempismo, piuttosto che su difficili combinazioni di tasti.
Modalità molto interessante inserita già nel predecessore è la modalità detective. È infatti possibile pianificare i nostri attacchi furtivi e risolvere intricati enigmi con l’ausilio della ‘detective vision’ (si, è più figo scriverlo in inglese).

GRAFICA, SONORO, LONGEVITÀ e DIFFICOLTÀ
Il design è studiato nel minimo dettaglio. Lo spettacolo visivo di Batman Arkham City è mozzafiato: la città è cupa e ricca di dettagli. Batman agisce in una fredda notte di inverno e saranno le luci al neon all'orizzonte, gli elicotteri in costante volo o le favolose architetture a rubarvi sguardi ammirati.

Col sonoro il discorso non cambia: veloce e incalzante sia durante i combattimenti che durante il filmati magistralmente girati. Gli effetti sonori sono da grande cinecomic, così come il doppiaggio italiano, lo stesso della serie animata.

La longevità, sempre criticata nei giochi moderni, è un punto a favore del gioco. Tra missioni principali e secondarie perderete circa 40 ore della vostra esistenza, ma ne varrà la pena solo per vedere il gran finale (che non vi spoilero, tranquilli).

Per quanto riguarda la difficoltà, dipende tutto da voi. Sarete voi infatti a scegliere all’inizio del gioco che difficoltà impostare. Diciamo che siete alle prime armi ma volete un minimo di sfida scegliete la difficoltà normale (che fantasia eh).

GIUDIZIO FINALE
Ottimo gioco, oserei dire eccezionale. I ragazzi di Rocksteady hanno fatto veramente un ottimo lavoro considerando la loro ordinarietà fino alla pubblicazione del primo capitolo della serie, ‘Arkham Asylum’.
In questo videogioco voi non impersonerete Batman, voi sarete Batman.

Emanuele Gallo - ExtraTime - - Vai alla Home

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