Le note di Carosone sembrano quasi mai profetiche per questa storia che stiamo per raccontarvi...Ormai sono mesi che si segnala un altro cervello in fuga da Salerno: si tratta del giovane Mario Di Bartolomeo emigrato in America e precisamente a New York City subito dopo aver conseguito la Laurea in Economia e Finanza presso l'Università La Sapienza di Roma. Mario, originario di Vallo Della Lucania ma residente a Salerno città, è stato sempre attento e attivo alle tematiche scolastiche e giovanili. Lo ricordiamo, infatti, Segretario Unico della Consulta Provinciale degli Studenti a Salerno, impegno poi proseguito con l’ attività politica e sociale in ambito universitario e non a Roma.
Mario, cosa c’è di magico e unico negli USA e a New York tanto mitizzati da noi italiani?
Stroke. Lo chiamano così, colpo, battito che cambia e sconvolge. Qui esci la mattina e non sai mai cosa ti capita, chi incontri in metro o al bar, c’è un’ atmosfera generale positiva di incontro, di opportunità, di voglia di fare, di conoscersi e di conoscere il nuovo. Si ha come la sensazione che da un momento all’ altro tutto possa cambiare. Qui, di certo, non è il paradiso poichè quello non esiste ma la chance e anche due se vali la ottieni per emergere.
Un episodio/incontro casuale e/o bizzarro che ti è capitato?
Dove inizio? Ok.. giusto due settimane fa mi hanno portato ad un evento davvero originale. In un teatro di domenica si riuniscono dei giovani credenti e non per una messa cristiana intervallata da rock bands e musica elettronica ..e nella baraonda di persone conosciute li sono finito a fine serata, non chiedetemi come, a casa del mitico Spike Lee (…di cui sono grande fan tra l’ altro )
Davvero interessante questo mix di causalità e incontri .. tu normalmente Di cosa ti occupi e cosa fai ?
Studio e faccio piccoli lavoretti qua e la, anche quelli non è difficile trovare basta cercare. E poi pratico tanto sport e la boxe… aspettiamo di cogliere l’ opportunità …
I film, le serie TV ed i media in generale ci hanno sempre descritto New York come una città affascinante si ma anche pericolosa e poco sicura, è davvero così ?
Assolutamente no. Forse fino gli anni Novanta la città era ancora invasa dalle gangs in ogni strada ma poi, mi dicono, il Mayor all’ epoca , Rudolph Giuliani, è riuscito a ripulire. Ora è percepito un senso diffuso di sicurezza e tranquillità in quasi tutta la città. Poi qui nei quartieri italiani non succede mai nulla, i cattivi intenzionati sono molto timorosi nell’ aggirarsi, è sempre tutto inspiegabilmente sotto controllo qui !!!
Che differenze trovi con l’ Italia ?
Non sono uno di quelli che ormai vivendo fuori scredita il proprio Paese. Ci sono pro e contro, sempre. E può piacere o meno dipendentemente dalle diverse attitudini ed esigenze di vita che ogni soggetto può avere. Gli Usa non sono, come ho detto prima il paradiso, si è lontani da tutto e tocca confrontarsi con un’ altra visione delle cose, diverse leggi ed approcci. Qui mediamente non danno tanta attenzione all’ apparenza e si cerca la sostanza. Puoi girare anche vestito da clown quando ti va ma i tuoi conoscenti non ti giudicheranno per questo ma rispetto al tuo apporto dato alla società attraverso il lavoro e altri gesti concreti.
In tua compagnia, in questo periodo c'è Simone Ridolfi, noto rappresentante degli studenti de La Sapienza nonchè Presidente dell’ Associazione di Marketing di Economia, c'è qualche progetto in preventivo?
Simone è qui in doppia veste: quella “in borghese” di amico e turista e quella istituzionale come Rappresentante Universitario nell’ ambito Marketing. Stiamo infatti aprendo un tavolo per collegare attraverso un nuovo format società U.S.A. al sistema Sapienza e quindi Italia. Ma non possiamo per scaramanzia svelare già tutto…
E Cosa ti manca dell’ Italia ?
Gli amici, la famiglia, le domeniche passate a Villa Ada a Roma, il cibo e la dieta mediterranea, il mare ed i posti incantevoli del Cilento, la messa al Duomo di San Matteo e poi il dolce, le partite della Salernitana…. e potrei continuare scrivendo un Capitolo ..
Siamo ai Saluti, noi della redazione di Salernoinweb.it auguriamo tutte le fortune a questi giovani rampanti e speriamo che un domani possano tornare per importare nel salernitano la mentalità e le intuizioni metropolitane. Un saluto finale ed un consiglio ai giovani italiani come te ?
Un abbraccio a tutti. Di dare consigli non mi va proprio, servirebbero più a me.. Comunque incito i ragazzi ad agire senza badare al giudizio altrui e.. sorridere ! Ciao !
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