Se siete stanchi di parafrasare i versi della Divina Commedia di Dante, se siete dispiaciuti per il mancato suicidio di Leopardi o se i Promessi Sposi sono diventati più noiosi di Beautiful, a breve potrete tirare un sospiro di sollievo. Tempo un paio d’anni e non dovrete più studiare nulla di tutto questo. Un nuovo best-seller si sta facendo strada nella nostra letteratura. Ha una trama avvincente che vi terrà con il fiato sospeso fino alla fine: “una sedicenne che non si separa mai dal suo diario torna a Buenos Aires con il papà dopo anni vissuti all’estero. Tra i banchi della scuola Studio 21 incontrerà nuovi amici e il primo amore. Riflessioni e confidenze accompagnano la sua storia dall’arrivo in città fino allo spettacolo scolastico di fine anno in cui dimostrerà tutto il suo talento. Questa è Violetta. E questo è il suo diario.”
Già da questa descrizione, sembra più contorto dei trip mentali di Dante in Paradiso, più emozionante della notte in bianco dell’Innominato. Cosa direbbe De Sanctis o Croce di questo libro? Forse nemmeno loro potrebbero descriverne appieno la bellezza. Indubbiamente, le figure stilistiche più semplici si riconoscono; eccone un estratto: Angie (n.d.r. zia di Violetta) è anche una tosta, se ha un’opinione la sostiene con convinzione. Violetta vs. Rime: uno a zero.
Ma non si ferma solo a questo. Che best-seller sarebbe senza morale? Tra aforismi e perle di saggezza, colpisce molto “del resto se smetti di sognare, di immaginare il futuro, di desiderare qualcosa, sei morto”. A Violetta la filosofia non le fa un baffo. Altro che Schopenhauer o Hegel, meglio che vadano a nascondersi.
Metafora della nostra vita, spiegazione delle domande esistenziali, non si può non leggerlo.
Ci sarà, infatti, un motivo per cui “Il mio diario. Violetta.” è al terzo posto nella classifica dei libri più venduti dell’Ibs, battuta per poco da “Zero Zero Zero” di Saviano e da “Bianca come il latte. Rossa come il sangue” di D’Avenia. Cos’è la lotta contro la mafia rispetto agli intrallazzi di una sedicenne?
La leucemia non può competere con il talento di Violetta.
Triste ma vero. Questi sono i dati dell’Ibs risalenti alla fine di dicembre e sono a dir poco sconcertanti.
Violetta si è conquistata anche il sedicesimo posto con “Violetta, storia di un successo. Dietro le quinte della serie TV”. Oltre ad attraversare una crisi economica, l’Italia è in piena crisi letteraria. Basti vedere anche le classifiche di qualche tempo fa, con Volo e Moccia che spopolavano tra i ragazzi, e non solo, o con i One Diretcion addirittura primi in classifica.
Probabilmente Dante e Leopardi si stanno rivoltando nella tomba e probabilmente anche noi dovremmo svegliarci. Continuando così, ci ritroveremo a seguire lezioni sui pettegolezzi e i piani di Ludmilla (rivale di Violetta, non dimentichiamoci dell’antagonista!) per rovinare la vita di Violetta. A questo punto, preferisco continuare a studiare Lucia che non si concedeva a Don Rodrigo.
Di Elena Morrone dal gionale del Liceo Tasso Kaos
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Misterstudent pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.
Misterstudent è una testata giornalistica registrata - Registrazione del Tribunale di Salerno n.1910 del 25 ottobre 2011