A molti è capitato, da piccoli, di ricevere a scuola angherie da parte del gruppetto dei ragazzi "fighi", o almeno che si consideravano tali. E i genitori cosa dicevano in quei casi? "Da adulti diventeranno delle persone fallite." Ma è così?

L'istituto nazionale della salute e della medicina degli Stati Uniti ha eseguito una ricerca: ha tenuto sotto osservazione numerosi ragazzi, dall'età adolescenziale ai 30 anni, tracciandone l'evoluzione comportamentale.

Pare che l'enorme percentuale dei ragazzi che mostravano atteggiamenti prematuri, da atti romantici prematuri ad azioni illegali quali piccole infrazioni della legge, hanno poi in età adulta sviluppato disturbi sociali come difficoltà a lungo termine nelle relazioni con le altre persone, abuso di alcol e droghe, ed una probabilità maggiore di essere coinvolti in atti criminali.

La causa di ciò, secondo il National Center for Biotechnology Information, risiede nel fatto che quegli atteggiamenti non sono collegati ad una reale precoce maturità, ma al desiderio di impressionare gli altri adolescenti.

La ricerca ha confermato quello che il buon senso faceva pensare a molti: essere un “figo” da adolescente non è segno di essere un adulto di successo, ma anzi, nella maggior parte dei casi è proprio il contrario.

Fonte: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24919537