Informativa per la privacy del visitatore:

Questo sito e gli strumenti terzi da esso utilizzati si avvalgono di cookie sia tecnici che di profilazione, necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nell'apposita policy.

Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. Ho capito, non mostrare più questo banner.

Perchè vedo questo banner?

Vuoi rimanere sempre aggiornato su Salerno e provincia? basta un click!

Misterstudent.tv

login

Nuvole d'arte Aiutanti nei fumetti: lo sporco lavoro della spalla nell'ottava arte

31/03/2017

Pochi giorni fa ci ha lasciati, consegnando il suo nome alla storia del Cinema, Alessandro Alessandroni. Se state provando a ricordarvi il suo volto lasciate perdere, perché lui sul grande schermo non ci è nemmeno mai apparso. Alessandro non lo abbiamo mai visto, in compenso tutto il mondo lo ha ascoltato milioni di volte. Maestro d’orchestra e grande musicista, la sua abilità nel fischiare era nota ad amici e colleghi, tra cui Ennio Morricone che nel 1964 lo chiama e gli chiede un favore, venire appunto a fischiettare un motivo che ha composto per un western a bassissimo costo girato, pensate, con i soldi e il set avanzati da un’altra produzione. Pochi mesi dopo “Per un pugno di dollari” esce nelle sale e in breve tempo diventa un film di culto, e il fischio di Alessandroni un marchio di fabbrica del nuovo genere “Spaghetti Western” che ritornerà nei successivi due capitoli della “Trilogia del Dollaro” di Sergio Leone, aprendogli le porte del successo. Nel 1967, con “Vado, l’ammazzo e torno” il maestro comporrà la prima delle sue numerose bellissime colonne sonore, non solo per il genere che lo ha lanciato.
Ora, alcuni potranno pensare che quella di “Fischio” (come lo chiamò Fellini) è la bella storia di un lavoratore che ce l’ha fatta, la “spalla” che grazie a Morricone ha sfondato, ma può benissimo essere il contrario, che senza il suo fischio quel film e quelli dopo non sarebbero stati lo stesso, e sono gli altri a dovergli qualcosa.
Anche Totò, scoprendosi ammalato agli occhi all’inizio degli anni ’60, prima di firmare alcuni contratti per i successivi film fece richiesta precisa a registi e produzioni di avere al suo fianco Erminio Macario, altro genio della commedia e amico fidato, con cui aveva un’intesa naturale sui tempi delle battute e delle situazioni comiche, e tanti titoli immortali con protagonista il Principe della risata sono oggi inimmaginabili senza la presenza dell’attore piemontese.
Dal classicismo alla letteratura moderna, con figure come il Dottor Watson o Hastings, fino all’era della tv post-seriale, l’aiutante ha ricoperto un ruolo sempre più influente, arrivando a volte ad acquistare uno spessore anche maggiore rispetto al protagonista. Il fumetto è pieno di queste figure.
Il signor Felipe Cayetano Lopez Martinez y Gonzales, battelliere messicano ultimo di otto tra fratelli e sorelle, detto Cico, è il migliore amico di Zagor, con cui ha fatto conoscenza fin dalla prima storia dello Spirito con la Scure, quando quest’ultimo lo salva prima che venga ucciso, come i suoi amici, da un criminale per cui inconsapevolmente lavorava. Perennemente affamato e un po' pasticcione, ma leale e ricco di valori, nel corso degli anni si è guadagnato uno spin-off che narra la storia dei suoi antenati e delle sue imprese.
Della vita di Groucho prima di conoscere Dylan Dog invece si sa poco. I due si incontrano una prima volta quando l’Indagatore dell’Incubo è ancora un poliziotto per ritrovarsi alcuni anni dopo quando Dylan si è messo in proprio e, chiamato da una signora che crede ci sia un fantasma nella sua soffitta, scopre che l’ospite indesiderato è proprio il tipo strano che somiglia al comico Groucho Marx. Quando l’investigatore decide di non denunciarlo, l’altro decide per sdebitarsi di diventare suo assistente. Sempre con la battuta pronta e abituale fumatore di sigari, quando serve sa anche essere deciso e coraggioso riuscendo a tirare fuori dai guai il suo capo in tante occasioni, spesso lanciandogli la pistola al momento giusto.
Per Bruce Wayne, magnate di Gotham City, Alfred non è solo il fedele maggiordomo e il complice insieme al quale custodisce il segreto di Batman. E’ un padre, l’uomo che lo ha cresciuto dopo la prematura morte dei genitori. Oltre ad assisterlo dalla caverna sotto villa Wayne che hanno adottato come rifugio segreto e quartier generale nelle indagini del Cavaliere Oscuro, il maggiordomo non rinuncia a dispensare consigli sull’amore, l’amicizia e la giustizia anche all’uomo dietro la maschera.
Certo, gli aiutanti non sono tutti dalla parte della giustizia. Alcuni, come Lusky e Sgrinfia, provano senza molto successo ad essere dei gran cattivi dando una mano a Rockerduck e Gambadilegno a fregare rispettivamente Zio Paperone e Topolino, altri se la cavano decisamente meglio come nel caso della dottoressa Harleen Frances Quinzel, psichiatra che resta sedotta dalla mente malata del criminale noto come Joker al punto da abbandonare la sua vecchia vita per seguirlo nelle vesti di Harley Quinn. Altri ancora come Eva Kant restano sospesi nel mezzo tra la luce e l’ombra, dalla parte sbagliata un po' per scelta e un pò perché la vita non è stata buona con loro, come scopriamo nella saga che la vede protagonista sulle pagine di “Grande Diabolik”. Bella e intelligente, doti che non esista a mettere a frutto per i suoi scopi, incontra il ladro nel terzo numero della testata, “L’arresto di Diabolik”. In breve tempo l’intesa tra i due nel portare a termine spettacolari furti lascia il posto all’amore dando vita a quella che per molti è oggi la coppia per eccellenza dell’ottava arte.
Questi e tanti altri, sono tasselli insostituibili che hanno contribuito in maniera determinante al successo dei personaggi cui prestano il fianco, aiutandoli a superare le paure, i limiti e le insicurezze, spronandoli a trovare la strada giusta e diventare esseri umani migliori, alcune volte senza nemmeno esserlo come la lampadina Edi, assistente dell’inventore Archimede Pitagorico che si esprime attraverso ronzii e rumori ma sa bene come si costruiscono i sogni e si vola con l fantasia, spesso rimanendo nell’ombra dei nostri eroi, a volte un passo indietro, tante altre uno avanti.

Rimani aggiornato:

Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Misterstudent pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.

Altri articoli recenti

A settembre si apre il set del film “Ho visto un sogno”, il nuovo dramma psicologico di Carlo Della Volpe

N.B. RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
A settembre con un nuovo film. Carlo Della Volpe, videomaker e regista napoletano, torna dietro la macchina da presa con “Ho visto un...

Blowhammer si reinventa: un nuovo capitolo di indipendenza e individualità nel mondo dello streetwear

Blowhammer inaugura la sua nuova era e presenta il suo rebranding che, partendo dalle sue radici, non rinuncia a rinnovarsi e a proporre qualcosa di nuovo ed esclusivo portando...

A San Cipriano D’Aversa il benessere porta la firma di Arturo Mentino e Debora Caterino, a febbraio a Sanremo nel Master Vip dei Massaggiatori

N.B. RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Insieme nella vita e nella professione, Debora Caterino e Arturo Mentino condividono con ampia soddisfazione la loro attività nel settore...

A San Cipriano D’Aversa il benessere porta la firma di Arturo Mentino e Debora Caterino, a febbraio a Sanremo nel Master Vip dei Massaggiatori

N.B. RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Insieme nella vita e nella professione, Debora Caterino e Arturo Mentino condividono con ampia soddisfazione la loro attività nel settore...

Gino Guastaferro e Scafati: le strade si dividono

Attraverso un comunicato stampa, la società Scafati Basket rende noto un cambio dirigenziale. Riproponiamo il testo integrale.
A pochi giorni dall’importante...

Con grande cuore e empatia, da Lecco arriva a Sanremo la pioniera del benessere Alba Rocca

N.B. RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Alba Rocca ha 51 anni e vive a Lecco. Mamma di due splendide ragazze, Giulia e Sofia, lavora fin dalla tenera età dei 17 anni, subito dopo...

Una trasferta da dimenticare. Parte male l’era Boniccioli

Si è appena conclusa la gara tra Scafati Basket e Umana Reyer Venezia. Cosa è successo? Raccontiamo la partita spulciando i dati.
Scafati Basket, la prima...

“Penso di aver capito esattamente quello di cui abbiamo bisogno”, le prime parole di Boniciolli

È andato in scena la prima puntata dello Scafati Basket sotto la regia di Boniciolli. Una sconfitta inevitabile contro una delle migliori squadre di campionato.
Scafati...
Contatti

Misterstudent è una testata giornalistica registrata - Registrazione del Tribunale di Salerno n.1910 del 25 ottobre 2011

Realizzazione grafica e tecnica a cura di Vincenzo Vigilante