Da anni, agli studenti delle scuole secondarie, vengono sottoposti dei test ministeriali, i test INVALSI. Quale scopo si pongono? I test sono pensati per mappare il livello di istruzione delle scuole superiori di tutta la Penisola, dando, in teoria, la possibilità di ottenere un panorama nazionale sull’efficacia della preparazione degli alunni italiani; è doveroso, vista l’importanza della suddetta valutazione, analizzarne alcuni aspetti:
1 I test INVALSI, al contrario di quanto affermato dal Miur, non sono anonimi (ogni fascicolo è provvisto di un codice che consente di risalire all’alunno al quale il fascicolo stesso è destinato, accessibile ai professori).
2 L’ aspetto più importante è che in base ai risultati conseguiti ai test dalle scuole italiane vengono assegnati dei finanziamenti
3 Hanno un costo che si aggira intorno ai 10 milioni di euro (verificabile sul sito stesso www.Invalsi.it) che potrebbero essere versati per le borse di studio o per il rifinanziamento delle scuole.
Approfondiamo il punto 2.
Legge di stabilità 2013 ufficiale.
Articolo 1 comma 149. Al comma 450 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al secondo periodo:
1) dopo le parole: «gli obblighi» sono inserite le seguenti: «e le facoltà»;
2) sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: «ovvero al sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure»;
b) è aggiunto, in fine, il seguente periodo: «Per gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni educative e le università statali, tenendo conto delle rispettive specificità, sono definite, con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, linee guida indirizzate alla razionalizzazione e al coordinamento degli acquisti di beni e servizi omogenei per natura merceologica tra più istituzioni, avvalendosi delle procedure di cui al presente comma. A decorrere dal 2014 i risultati conseguiti dalle singole istituzioni sono presi in considerazione ai fini della distribuzione delle risorse per il funzionamento».
Come avviene la distribuzione dei “premi” alle scuole ?
Il “progetto sperimentale per la valutazione delle scuole “, denominato "VaLes" e varato dal Ministero nel Novembre dell’anno scorso, prevede l’erogazione di premi alle scuole che raggiungono il punteggio più alto nella graduatoria nazionale dei Test Invalsi. ( massimo 25 % ) . L’importo assegnato è sostanzioso e ,infatti, si parla di cifre esorbitanti per un liceo come 70.000 euro .
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