A breve si terrà lo spoglio che deciderà l'esito della Riforma Boschi, nata da un disegno di legge proposto dal Governo Renzi l'8 aprile del 2014 che si prefigge, tra i vari punti trattati, il superamento del bicameralismo perfetto, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL.

L'affluenza alle urne, calcolata alle 19.00, ammonta al 57,24% e non prevederà il raggiungimento del quorum, differentemente da quelli abrogativi: la sua validità, quindi, non è condizionata dal numero di partecipanti al voto.

Animato da accesi dibattiti e dal ritorno in campo di alcune datate figure politiche come Silvio Berlusconi e Massimo D'Alema, non ha lasciato a bocca asciutta nemmeno i complottisti a causa dello "scandalo", che ha visto come massimo esponente il cantante Piero Pelù, delle matite cancellabili.