Una chiacchierata con Gabriele Malpede, rappresentante per il secondo anno anno consecutivo del liceo De Sanctis; un ragazzo molto giovane ma con le idee già chiare
Perché hai deciso di candidarti come rappresentante del De Sanctis?
Ho deciso di candidarmi al De Sanctis perché credevo di avere molti spunti, molte idee per migliorare la parte studentesca della scuola, ma anche perché credevo che questo mi avrebbe arricchito molto come persona oltre che come studente.
Cosa ne pensi della tua scuola?
Penso che la mia scuola sia una delle migliori a livello provinciale, ma ciò che la rende unica sono i suoi studenti, praticamente attivi in ogni campo, teatrale, musicale, radiofonico e culturale in generale. Penso che difficilmente avrei trovato in un'altra scuola dei compagni così, in quanto l'ambiente ristretto del De Sanctis favorisce un reale dialogo e scontro dialettico tra gli studenti, prerogativa fondamentale per una crescita individuale e collettiva.
Cosa cambieresti della scuola italiana?
Della scuola italiana cambierei tante, troppe cose.. non mi ritengo sufficientemente preparato per poter essere il nuovo Giovanni Gentile ma credo ci siano concetti che non hanno bisogno di una laurea per poter essere compresi: la sicurezza negli edifici pubblici, lo stanziamento di fondi per l'Istruzione e la cultura, l'amministrazione competente e capace di dare risposte. Tutti concetti che fino ad ora non ho mai visto attuarsi nella scuola italiana.
Cosa dovrebbe fare per attirare gli studenti ad iscriversi al De Sanctis?
Niente di quanto non faccia. E' difficile agli Open Days trasmettere quell'amore per le lettere classiche, quella voglia di formazione di un pensiero critico, quell'attenzione per l'attualità e quella disponibilità al confronto che ogni giorno viene messa in campo dagli studenti del De Sanctis.
Cosa vorresti fare dopo il liceo?
Dopo il liceo mi piacerebbe diventare uno studente alla facoltà di medicina, o in alternativa giurisprudenza.
C'è qualche episodio particolare della tua esperienza del liceo che porterai con te?
Tantissimi episodi porterò con me per tutta la vita. Uno di questi particolarmente goliardico fu quando, in gita, io e un mio amico nel pieno della notte facevamo scorribande per i corridoi dell' hotel; proprio mentre mi trovavo a percorrere ad alta velocità il tratto antistante la camera del mio professore eccolo uscire ed afferrarmi per il lembo del pigiama. Il resto è storia.
Se potessi scegliere un posto in cui vivere dove andresti?
Andrei a vivere in Giappone credo, o in Africa, oppure alle Maldive, ma non per sempre: preferirei viaggiare.
Oltre alla scuola e all'impegno di rappresentante hai delle passioni, degli hobby?
I miei hobby sono la fotografia e il video-making. Con i miei amici mi diverto a fare video per i 18 anni, e alcuni ci conoscono bene per i nostri video, estremamente divertenti e unici, oltre che qualitativamente eccellenti. Alcuni hanno provato ad imitarci, ma di Corbhouse ce ne è solo una. Approfitto per pubblicizzare l'omonimo canale Youtube dove abbiamo condiviso tutti i video.
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Misterstudent pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.
Misterstudent è una testata giornalistica registrata - Registrazione del Tribunale di Salerno n.1910 del 25 ottobre 2011