Abbiamo incontrato un altro rappresentante d’istituto: si tratta di Fabrizio Parrilli, del Liceo Scientifico “Assteas” di Buccino. Non sa cosa farà in futuro, ma lo farà con lo stesso impegno e la stessa determinazione che mette al servizio della scuola. Dove gli piacerebbe vivere, scopriamolo insieme…
Fabrizio, perché hai deciso di candidarti come rappresentante?
Perché credo di essere una persona capace, intraprendente e ambiziosa, sincera e semplice, che mette al primo posto gli altri, in questo caso la scuola, che è il luogo più bello dove sia mai stato e già so che rimpiangerò questi giorni, per questo ci metto voglia e passione in quello che faccio. Voglio cambiare la mia scuola, che è nel degrado e abbandono più assoluto, attraverso la partecipazione e l’aiuto di tutti. Con la mia vittoria ho anche realizzato un sogno che avevo nel cassetto da tanti anni. Penso che per essere un buon rappresentante bisogna collaborare con tutti gli studenti, gli insegnanti, persone esterne; mettere insieme le opinioni e le idee diverse e avere il coraggio di andare, a volte, contro il preside e i professori.
Materia che preferisci e quella che non sopporti?
Le mie materie preferite sono senza dubbio storia e geografia, quest’ultima purtroppo viene abbandonata dopo i primi due anni di superiori, e anche inglese, che a mio parere è una cosa indispensabile. Le materie che non sopporto sono la matematica e la letteratura latina.
Come giudicheresti il livello della tua scuola?
Alto dal punto di vista dei ragazzi che ne fanno parte (per le nostre capacità e la voglia e passione che ci mettiamo), basso perché molti docenti non sono all’altezza nemmeno di insegnare alle elementari, perché la struttura non è delle migliori, la sicurezza non esiste proprio, non ci sono dei rapporti con le università e il mondo del lavoro, e non ci sono nemmeno fondi provinciali, regionali e europei per migliorare questa “drammatica” situazione.
Come ti trovi con gli altri studenti e con i professori?
Ho un buonissimo rapporto con tutti gli studenti, e la maggior parte dei professori; certo è normale che sto antipatico a qualcuno ma è grazie a questi che trovo la voglia di continuare, andare avanti e cercare di migliorare la nostra scuola.
Quale sarà il tuo futuro dopo il liceo?
Classica risposta di un ragazzo di quinta: non lo so… Spero solo di poter fare qualcosa in cui ci metta passione e voglia, qualcosa che farò sicuramente sarà andare all’estero, perché queste esperienze aiutano a crescere.
Cosa cambieresti della scuola italiana?
Tantissime cose, prenderei come modello le scuole inglesi e americane, per esempio cambierei le strutture scolastiche, facendole diventare moderne e all’avanguardia; fornirei le risorse economiche e culturali; obbligherei i docenti ad aggiornarsi periodicamente, a cambiare metodi di apprendimento e di studio, attivare laboratori e biblioteche, incentivare scambi culturali e stage all’estero, nuovi materiali didattici per esempio computer, lavagne e registri elettronici, e per finire cambierei anche gli orari scolastici e farei più attenzione sullo studio delle lingue.
C’è qualcuno a cui ti ispiri?
No nessun modello. Spero di diventare io un modello per gli altri.
C'è qualche episodio particolare della tua esperienza della scuola che porterai con te?
Della scuola porterò sempre con me il ricordo degli amici più cari, che mi hanno fatto vivere momenti indimenticabili,.. Un episodio in particolare, quasi comico, è che un giorno a una gita a Napoli nel museo di Capodimonte, un addetto alla sicurezza mi stava facendo passare i guai per un furto, che non avevo fatto, e quando scoprirono che non feci niente il direttore del museo mi portò al bar e mi disse di prendermi quello che volevo, io allora gli feci spendere 15 euro tra caffè, patatine, cioccolata, gelato, coca cola ecc..
Hai una canzone che ti rappresenta?
By the way – Red Hot Chili Peppers, e, Un gran bel film – Vasco Rossi
Dove ti piacerebbe andare a vivere?
Decisamente Parigi, perché è la città più bella mai vista, dopo metto l’incantevole Napoli e infine la lontana Australia. Comunque io andrei dappertutto, l’importante è girare il mondo, conoscere nuove cose, nuove persone, nuove usanze, fare nuove esperienze. E sinceramente se avessi un’anima gemella non importa dove vivere!
Le tue passioni o i tuoi hobby?
Calcio, musica, feste, discoteca, amici, amore, Dio.
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Misterstudent pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.
Misterstudent è una testata giornalistica registrata - Registrazione del Tribunale di Salerno n.1910 del 25 ottobre 2011