La capacità, o il vizio degli uomini di legarsi alle piccole cose è qualcosa che inizia dai tempi antichi, e da allora gli oggetti parlano degli uomini.
Non sto parlando di grandi monumenti o statue da adorare, quelli ci raccontano la Storia che impariamo a scuola, quella del mondo che cambia e di chi lo abita. Ma la storia delle persone, di gente come noi che è vissuta, ha amato, è stata felice, ha pianto, viaggiato e guardato sorgere il sole in un luogo e un tempo che non ci appartengono più, tutto ciò che resti di quelle storie si trova nei piccoli oggetti di ogni giorno, come la macchina per cucire di mia nonna in salotto, il vecchio cappello da carabiniere di mio nonno.
Se ci pensiamo per un attimo, il fatto stesso di regalare qualcosa significa lasciare qualcosa di noi agli altri, qualcosa che porti una traccia di chi siamo nella vita di un’altra persona, che magari non rivedremo mai più.
Ecco perché quando parliamo di fumetti non stiamo parlando di cose da niente.
E’ una gran cosa scegliere di comprare un fumetto. Significa legare a quelle pagine un pezzo di te, e non è affatto semplice decidere a quale storia fare questo dono.
Trovo il tutto tristemente sottovalutato, ma riflettete su quante storie esistono nel mondo e a quante poche anche il più grande collezionista al mondo ha deciso di dare un’opportunità. Già, perché alla fine quelle che scegliamo parlano un po’ di noi, e allora forse viene un po’ più semplice rendersi conto della grandezza di quelle persone che hanno creato personaggi come Topolino, Paperino ( che compie gli anni un giorno dopo di me anche se lui, lasciatemelo dire, è molto più vecchio), Zio Paperone, Superman, Batman, Dylan Dog e tanti altri in cui un così grande numero di persone si riconosce.
Di storie ne ho lette tante, di tanti tipi e su tanti personaggi, e di indimenticabili ne ho trovate. Alcune le conoscete, altre le saprete se ci sarà tempo e modo, altre no perché, come ho già detto in un’altra occasione, ci sono cose che fanno così tanto parte di noi che non serve condividere con gli altri.
Ai disegni di Paolo Mottura, come avrete capito seguendo questa rubrica, sono legato, soprattutto perché ogni sua tavola sembra nascondere quel qualcosa in più, quel particolare non visto che attende di essere scoperto che in fondo è splendida metafora della vita.
Incontrarlo al Cavacon è stata un’esperienza unica. Paolo è una persona, prima che un artista, splendida, e con lui, come vedrete, abbiamo parlato di fumetto e tanto altro.
Oltre al consueto incontro con i cosplayer, è stato bello anche parlare con i ragazzi di "Viral Games", tipi simpatici che ci hanno spiegato come va il mondo dei games oggi e ci hanno offerto anche un’interessante visione malinconica del vecchio mondo in 2d, quando i personaggi del gioco non sembravano uscire dallo schermo ma ci restavi lo stesso incollato per ore.
Questa Summer Edition 2015 della fiera di Cava Dè Tirreni è stata anche tanto altro, su tutti mi preme citare la presenza, davanti ad un’arena strapiena di persone di tutte le età, di Giorgio Vanni, noto cantante di sigle dei cartoni animati, a dimostrazione che il regno della fantasia resta quel luogo in cui tutti, grandi e piccini, abbiamo il diritto di rifugiarci.
Il mio fedele cameraman e amico Giovanni, mentre guardavamo Paolo Mottura firmare autografi e disegni, mi si è avvicinato e mi ha detto “Che bello vedere persone di tutte le età portare i loro fumetti preferiti per farseli firmare”. Già, che bello, ognuno coi propri Topolino di una vita in mano, ad aspettare una firma che li renda ancora più unici .
Le piccole cose, abbiamo detto, a cui raccontiamo e che ci raccontano. Nella mia stanzetta ce n’è una in più, è un disegno incorniciato, di un topo e del suo strampalato amico che, zaino in spalla, camminano verso nuove avventure su un tappeto a strisce e sotto un cielo stellato, simbolo di quel sogno americano che tanto ha reso possibile alle persone che hanno avuto il coraggio di crederci. Piccolo, ma nemmeno troppo.
Qui ci sono i link, noi ci sentiamo presto, tra un bagno e l’altro.
https://www.youtube.com/watch?v=PqrP2HRa6eQ - Intervista a Paolo Mottura
https://www.youtube.com/watch?v=gD6vsxIj3_0 - Incontro con i ragazzi di "Viral Games"
https://www.youtube.com/watch?v=Av-k4IM1S7U - Cosplay Cavacon 2015
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