Informativa per la privacy del visitatore:

Questo sito e gli strumenti terzi da esso utilizzati si avvalgono di cookie sia tecnici che di profilazione, necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nell'apposita policy.

Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. Ho capito, non mostrare più questo banner.

Perchè vedo questo banner?

Vuoi rimanere sempre aggiornato su Salerno e provincia? basta un click!

Misterstudent.tv

login

Mr. Nobody: La terza via della vita

12/02/2015

Young journalist: Everything you say is contradictory. You can't have been in one place and another at the same time. Of all those lives, which one is the right one?
Nemo Nobody aged 118: Each of these lives is the right one! Every path is the right path. Everything could have been anything else and it would have just as much meaning.


Anna age 15: They say if you slow your breathing, time slows down.


Titolo: Mr. Nobody
Anno: 2009
Regista e Sceneggiatore: Jaco Van Dormael
Genere: Drammatico, fantascienza, sentimentale
Attori principali: Jared Leto (Nemo Nobody), Sarah Polley (Elise), Diane Kruger (Anna), Linh Dan Pham (Jeanne), Rhys Ifans (padre di Nemo), Natasha Little (madre di Nemo).

Mr. Nobody è uno dei miei film preferiti, uno di quelli che ti rimangono nel cuore in quanto bellezza artistica e temi trattati. Fortunatamente ha avuto la dose di successo che meritava divenendo un cult, anche se secondo me non c’è limite al merito di questo capolavoro cinematografico.
La fotografia, gli effetti scenici, l’interpretazione impeccabile di Jared Leto, l’emozione che riesce a trasmettere scaturita dalle tematiche di vita quotidiana. Un’opera imperdibile ed incredibile, poco da dire.
Molto c’è invece da dire su ciò di cui parla. Mr. Nobody è un racconto di vite parallele del signor Nemo Nobody, un anziano signore della veneranda età di 117 anni il quale è l’ultimo uomo mortale sulla Terra, poiché ci troviamo nel 2092 nella cui epoca gli uomini hanno raggiunto la capacità di essere immortali. Questi ultimi fanno partecipare il protagonista ad una specie di reality per poterne seguire gli ultimi momenti della sua vita, ascoltando i suoi trascorsi da lui stessi raccontati ad un giornalista. Ciò che il signor Nemo narrerà saranno storie abbastanza incongruenti tra di loro, perché sono vissuti paralleli in base ad una scelta cruciale che ha dovuto compiere all’età di 9 anni. Quest’ultima era il decidere, a seguito della separazione dei suoi genitori, se vivere con la madre o col padre.

Quelle che viviamo, e non ha caso ho detto viviamo perché il film fa palpitare il cuore dello spettatore allo stesso modo di quello del protagonista, sono le vite parallele rispettivamente col padre e con la madre.
Catapultato in dimensioni vitali differenti, lo spettatore farà i conti con l’esistenza del ragazzino Nemo a seconda di alcune sue scelte cruciali per lo svolgersi degli eventi delle sue storie. Il potere del signor Nobody, che all’interno della pellicola viene spiegato come fa ad esserne provvisto, è quello di prefigurarsi il suo futuro a seconda di ciò che opta in diverse fasi delle sue fasce d’età.
In questa pluridimensionalità vedremo crescere Nemo attraverso le sue amicizie, la sua carriera, ma soprattutto i suoi amori. Questi ultimi sono messi al centro delle sue svariate esistenze come fulcro delle sue leve decisionali. Tre donne, una nella vita con la madre, e due durante la vita col padre, animano principalmente il suo arco vitale: Elise, Anna e Jeanne.
Tra queste tre si cela il suo vero e unico amore che il film ci mostra in quanto estremamente importante e stabile nella vita del protagonista.

Mr. Nobody va osservato nei minimi dettagli per capirlo veramente fino in fondo. La visione potrebbe risultare “pesante” in quanto è abbastanza impegnativo. Lo spettatore deve incessantemente seguire le vite parallele, le commistioni di scelte, momenti, pensieri e immaginazioni del protagonista. E’ però dotato di espedienti, più fotografici che cinematografici, i quali mantengono vivo l’interesse e, almeno personalmente, non me lo hanno fatto pesare per nulla.
Il film è inoltre dotato di contenuti scientifico-filosofici come la teoria del caso, l’effetto farfalla e il continuum dello spazio-tempo. Questi contenuti vengono indagati all’interno delle storie con effetti scenici unici e tecniche fotografiche, facendoci librare nel flusso di coscienza inarrestabile della pellicola.

Quest’opera cinematografica rappresenta un monito che dovrebbe colpire la coscienza e il buon senso dei genitori, i quali mettono spesso bambini piccoli di fronte ad una scelta così atroce come quella riguardante con chi vivere il resto della propria vita.
Ma soprattutto Mr. Nobody è una riflessione sulle diverse esperienze che possono scaturire dalle innumerevoli scelte che compiamo nell’arco della nostra vita. “Nemo Nobody” significa “Nessuno Nessuno” rispettivamente in latino e in inglese, ed è quello che realmente è il personaggio: Nessuno. Anche se io preferirei non ancorarmi a questa presunta vuotezza della sua persona che suggerisce il termine. Il Nemo anziano che vediamo è la sintesi delle infinite vite scaturite dalle scelte che ha compiuto e che avrebbe potuto compiere durante la sua esistenza. Sostanzialmente egli è Tutti quelli che avrebbe potuto essere ma fondamentalmente Nessuno di quelli che ci ha presentato (il finale del film sarà rivelatore).
Il film esalta molto “l’angoscia della scelta” che predicava il filosofo Kierkegaard, ovvero quello stato di tensione e di malessere che proviamo specialmente in circostanze delicate della nostra vita quando dobbiamo scegliere tra una cosa oppure un’altra. I rischi, le paure, le ansie fanno tutte parte di questa angoscia. Tuttavia l’opera vede un superamento di questo dualismo opzionale: la “terza via”. Cosa si intende per terza via?
A mio parere vuol dire quella data scelta che sfonda i limiti imposti dalla società che coinvolgono oneri, responsabilità, paure e rischi. Attuandola si arriva in una dimensione altra, in un parallelismo vitale inaspettato e imprevedibile in cui si brancola quasi nel buio all’inizio ma poi si lascia spazio alla luce di una nuova vita e di un nuovo stato di serenità. Questa via è un ragionamento che verte più sull’astratto che sul concreto, ma ciò non vuol dire che non possa essere percorsa. Quello che voglio intendere è che questa via rappresenta la libertà in tutte le sue forme, tra queste anche la stessa libertà di scegliere. L’astrarsi dalla decisione e scappare in un’altra realtà che non vuol dire necessariamente fuggire dal presente. Più che mai è un invito al non avere né provare quello stato di angoscia perché possiamo continuamente plasmare il nostro destino a nostro piacimento e il fatto stesso di essere liberi di scegliere non può che essere una gioia. Non bisogna badare dunque ai timori dello optare per una cosa anziché un’altra, della paura di lasciarsi dietro le persone o le cose perse (che in alcuni casi possono tranquillamente essere recuperate e quindi avere la possibilità di tornare indietro). La “leggerezza” dovrebbe essere dunque la costante di ogni situazione di scelta, la flessibilità e, più che mai, il coraggio di affrontare la nostra vita a testa alta il più possibile nel presente.
Del resto, come ci suggerisce il film, quando attuiamo una scelta non facciamo altro che creare una nuova alternativa di vita. Creiamo continuamente nuove possibili vite e la cosa incredibile è che la maggior parte delle volte non riusciamo neanche a rendercene conto.

 

 

Per le considerazioni finali grazie ad Alessandra.

Antonio Carmando - ExtraTime - - Vai alla Home

Rimani aggiornato:

Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Misterstudent pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.

Altri articoli recenti

ANC Salerno: venerdì 11 ottobre l’annuale convegno-spettacolo, con le performances dei comici Rai Alessandro Bolide, Salvatore Turco e Peppe Laurato

“Dal Bilancio alla bancabilità d’impresa”, questo il titolo del convegno annuale organizzato dall’Associazione Nazionale Commercialisti Salerno...

Ecommerce HUB® e Days to Connect insieme per l’economia digitale campana

Days to Connect e Ecommerce HUB® uniscono le forze a favore degli imprenditori digitali della Campania. I due eventi, patrocinati dalla Regione Campania, si svolgeranno dal...

Sailes Yes: la piattaforma che utilizza l’AI e rivoluziona il mondo del settore vendita

Si chiama Sailes Yes e, grazie all’intelligenza artificiale, aiuta il settore sales a trovare lead di vendita di qualità tramite Linkedin. Un vero e proprio SaaS...

Days To Connect: aperte le iscrizioni di partecipazione per la III edizione del primo evento in Italia dove i Big Player del mondo digitale incontrano

Sono ufficialmente aperte le iscrizioni per Days To Connect 2024, il primo evento in Italia dove i Big Player del mondo digitale incontrano le aziende per creare nuove occasioni...

Blowhammer al Pitti Immagine Uomo 106

Blowhammer sceglie Firenze e il Pitti Immagine Uomo come palcoscenico per presentare la nuova collezione Primavera/Estate 2025.Il collettivo di designer e artisti, dopo il...

A settembre si apre il set del film “Ho visto un sogno”, il nuovo dramma psicologico di Carlo Della Volpe

N.B. RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
A settembre con un nuovo film. Carlo Della Volpe, videomaker e regista napoletano, torna dietro la macchina da presa con “Ho visto un...

Blowhammer si reinventa: un nuovo capitolo di indipendenza e individualità nel mondo dello streetwear

Blowhammer inaugura la sua nuova era e presenta il suo rebranding che, partendo dalle sue radici, non rinuncia a rinnovarsi e a proporre qualcosa di nuovo ed esclusivo portando...

A San Cipriano D’Aversa il benessere porta la firma di Arturo Mentino e Debora Caterino, a febbraio a Sanremo nel Master Vip dei Massaggiatori

N.B. RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Insieme nella vita e nella professione, Debora Caterino e Arturo Mentino condividono con ampia soddisfazione la loro attività nel settore...
Contatti

Misterstudent è una testata giornalistica registrata - Registrazione del Tribunale di Salerno n.1910 del 25 ottobre 2011

Realizzazione grafica e tecnica a cura di Vincenzo Vigilante