Dal 2014 ogni contribuente può scegliere di destinare il due per mille della propria Irpef a favore di un partito politico, iscritto nella seconda sezione del Registro dei partiti politici, che possono accedere ai benefici previsti dal Dl 149/2013. I partiti politici per i quali è possibile effettuare la scelta per il 2014 sono quelli elencati dalla “Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici” nella comunicazione pervenuta all’Agenzia delle Entrate il 24 marzo 2014. E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15 luglio il Dpcm del 28 maggio 2014, adottato di concerto con il ministero dell’Economia e delle Finanze, che, a seguito del superamento del sistema di finanziamento pubblico ai partiti (Legge n. 149/2013), definisce i criteri di ripartizione e le modalità attraverso le quali i contribuenti possono destinare il 2‰ della loro Irpef ad una formazione politica (articolo 12, comma 1, del D.L. n. 149/2013). Il nuovo meccanismo di finanziamento volontario ha trovato la sua prima applicazione in questa dichiarazioni dei redditi 2014 (anno d’imposta 2013), per le quali è stato predisposto uno specifico modulo, che può essere utilizzato dai contribuenti che presentano la dichiarazione dei redditi sia dai contribuenti esonerati dall’obbligo di presentare la dichiarazione, consegnato in formato cartaceo al sostituto d’imposta, agli intermediari abilitati o presso gli uffici postali, oppure trasmessa telematicamente tramite pin code, secondo le ordinarie scadenze per la presentazione telematica del Modello Unico PF 2014. Dal 2015 (anno d’imposta 2014), lo stampato sarà unico per 2, 5 e 8 per mille.