Finalmente a Salerno un nuovo punto di riferimento non solo per i piccoli ammalati di cancro della Campania ma di tutto il Sud Italia. Il merito è dell’Associazione Open Oncologia Pediatrica e dell’Associazione Trenta Ore Per La Vita onlus che, insieme, sono riuscite a realizzare un progetto che sembrava impossibile: dare alle famiglie l’opportunità di evitare lunghe trasferte, e rendere meno “ospedalizzati” gli ambienti di cura. Oggi, grazie alla determinazione di Anna Maria Alfani, Presidente di Open, dei volontari, dei soci e di tutti coloro che hanno contribuito a questa causa, il progetto è realtà.
Martedì 31 maggio (l’orario sarà definito nei prossimi giorni), presso l’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, l’attesissima inaugurazione del reparto di radioterapia pediatrica pubblica dell’AOU.
All’appuntamento, al quale prenderanno parte il Presidente della Regione l’onorevole Vincenzo De Luca, il procuratore Capo Corrado Lembo, il commissario dell’azienda ospedaliera Nicola Cantone, il sindaco Vincenzo Napoli, Anna Maria Alfani, Presidente di Open, Rita Salci, Presidente di Trenta Ore Per La Vita Onlus, ci sarà anche Lorella Cuccarini, suo socio fondatore e testimone. L’edizione 2015 della maratona, insieme con altre iniziative (la Buonanotte 2015, l’Unicredit, la Carisal, l’opera letteraria di Marco Malossi, il concerto di Natale della Procura della Repubblica di Salerno, la MECAR e l’INTERCAR) ha permesso di raccogliere i fondi necessari alla costruzione del reparto.
«Da oltre 20 anni Trenta Ore per la Vita fa parte del mio quotidiano a tempo pieno – ha spiegato la Cuccarini, socio fondatore e madrina della maratona - Il nostro è un lavoro capillare che dura 365 giorni l’anno. In 22 edizioni di maratona, abbiamo sostenuto oltre 50 associazioni e realizzato oltre 750 progetti su tutto il territorio, tra cui anche quello di Open. Sapere che siamo riusciti, con il nostro sostegno, nella realizzazione di questo nuovo reparto ci rende felicissimi. Da sempre siamo pronti a garantire le cure migliori ai bambini malati e sostegno alle loro famiglie che, molto spesso, sono costrette ad affrontare lunghi viaggi per raggiungere i centri specializzati. Farli sentire, quindi, “a casa anche lontani da casa”, garantendo loro il diritto alla salute e offrendo una migliore qualità di vita è la nostra mission».
Al taglio del nastro ci sarà anche Silvio Irilli, l’artista che ha ideato e realizzato le splendide illustrazioni che copriranno le pareti del nuovo reparto. «Ho pensato che la saletta dei giochi diventasse un’isola ricca di fantasia e di personaggi – spiega Irilli - che potessero interagire con i bambini e far entrare i piccoli pazienti in un’altra dimensione, dove sull’isola i veri tesori saranno i bambini» Tra spiagge dorate, onde, gabbiani e personaggi curiosi scopriamo i dettagli del nostro territorio: le colonne dei Templi di Paestum, il mare del Golfo di Salerno e un galeone con il logo del Comune.
«Lo abbiamo chiamato “Isola dei Tesori” – aggiunge la Presidente di Open, Annamaria Alfani – perché i nostri bambini possano vivere il momento della cura e delle terapie come una piccola e affascinante sfida. È un po’ come la ricerca di un tesoro nascosto: richiede impegno, ma il traguardo è prezioso».
Grazie a questo progetto, le ore in reparto saranno meno difficili e i piccoli pazienti e le loro famiglie potranno vivere con maggiore serenità i delicati momenti delle terapie.
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