Danilo Iervolino è intervenuto a Supertele, il programma di Dazn condotto da Pierluigi Pardo il lunedì sera. Il presidente della Salernitana ha chiarito la posizione di Paulo Sousa.

Danilo Iervolino parla di Sousa

Anche il presidente dei Granata al programma di Luigi Pardo per parlare di Paulo Sousa e di ciò che è riuscito a fare dal 15 febbraio, giorno in cui il tecnico lusitano è arrivato al timone della squadra. Il numero 1 del club di via Allende tesse le lodi dell'allenatore che sta portando la Salernitana alla salvezza. Non c'è spazio per parlare di mercato nella volontà di Iervolino, ma indica un momento preciso, ovvero quando i giochi saranno fatti e la firma opzionale apposta per il contratto della nuova stagione.

«Da parte mia c’è la volontà forte di proseguire con Paulo Sousa. Penso di poter parlare anche per lui. Il mister è stato bravo a rimettersi in gioco in un ambiente difficile. Si è dimostrato un leader, ha dato una frustrata all’orgoglio dei calciatori, tirando fuori da loro il meglio, rimettendo tutto in equilibrio e, soprattutto, approcciando con la salvezza. Mercato? Non ho parlato ancora con nessuno, sarà un argomento successivo».

"Ogni partita è un'emozione"

Danilo Iervolino ha commentato anche le emozioni che regala lo stadio Arechi e ha speso parole molto importanti nei confronti dei tifosi, che dimostrano sempre più seguire la squadra con enorme passione.

«Ogni partita all'Arechi è un'emozione incredibile, c'è sintonia totale fra squadra e tifoseria. Una tifoseria leggendaria, che segue i propri beniamini anche in trasferta. Sabato contro l'Atalanta si è sentito un boato al gol eccezionale di Candreva ».

...E su Dia e Candreva

«Il valore lo fa il mercato, certo è un giocatore straordinario. Ha impressionato anche me un'infografica che lo vede primo in Europa per percentuale di gol fatti in rapporto ai tiri. Un cecchino, che segna gol importanti di destro e di sinistro». 

Per Iervolino è di fondamentale importanza anche Antonio Candreva. Ecco cosa pensa del giocatore granata:

«Candreva è un campionissimo, però lo sapevamo. Ha fatto gli ultimi dieci campionati di A facendo prodezze incredibili».